La seconda sessione di prove a Silverstone ha riportato in azione i piloti a tempo pieno, con il ritorno di Yuki Tsunoda sulla Red Bull e di Nico Hülkenberg sulla Sauber dopo aver saltato le FP1. I loro posti erano stati occupati nella sessione mattutina da Arvid Lindblad e Paul Aron, entrambi al loro debutto in Formula 1.

La sessione è iniziata con quasi tutti i team che si sono diretti verso le gomme medie, a parte la Haas che ha ritardato la partenza. All'inizio c'è stato un momento drammatico quando Carlos Sainz è andato in testacoda alla curva 7, avvicinandosi molto a Lewis Hamilton. È poi rientrato in pista proprio davanti a Nico Hulkenberg, costringendo il tedesco a un'azione di evitamento. L'incidente ha attirato l'attenzione dei commissari sportivi ed è ora sotto esame.

Lewis Hamilton ha ripreso da dove aveva lasciato nelle FP1, risultando il più veloce all'inizio con un giro forte su gomme medie. Il suo tempo di 1:27.280 è diventato il punto di riferimento mentre gli altri hanno iniziato a spingere. Liam Lawson si è sentito frustrato da Oliver Bearman, accusandolo di intralciarlo, e anche Max Verstappen non era contento, lamentando che i suoi pneumatici anteriori non rispondevano bene alle alte velocità.

Quando i piloti hanno iniziato a passare alle gomme morbide, il ritmo è migliorato rapidamente. Kimi Antonelli e George Russell sono stati i primi a cambiare per la Mercedes, ed è stato Antonelli a balzare in testa alla classifica dei tempi con un 1:26.383, nonostante una scivolata nel settore finale. Isack Hadjar ha proseguito il suo ottimo stato di forma per la Racing Bulls, piazzandosi in terza posizione in quella fase.

Charles Leclerc ha risposto con il miglior tempo per la Ferrari, ma il distacco è rimasto minimo, con Antonelli a ridosso. Anche Oscar Piastri si è unito alla lotta per il primo posto, arrivando a soli 0,084 secondi da Leclerc. Il pilota della Ferrari ha detto alla sua squadra via radio che c'era ancora tempo per trovare una soluzione a un problema sulla parte anteriore sinistra della sua vettura.

Poi è arrivato un giro straordinario di Lando Norris. Con tre settori viola, il pilota della McLaren è balzato in testa con un tempo di 1:25.816, mettendo un netto distacco tra sé e il resto del gruppo. Max Verstappen ha trovato più ritmo con la sua Red Bull, ma era ancora a mezzo secondo da Norris. Hamilton ha colmato il divario nel giro successivo, riducendo il vantaggio di Norris a tre decimi, mentre anche Leclerc si è migliorato, portandosi a due decimi dalla McLaren.

L'ultima parte della sessione si è concentrata su giri più lunghi e simulazioni di gara, senza modifiche ai vertici dell'ordine. Lando Norris è rimasto il più veloce, dando alla McLaren una spinta verso le qualifiche. Charles Leclerc si è piazzato al secondo posto per la Ferrari e Lewis Hamilton ha completato la top three.

Oscar Piastri ha conquistato il quarto posto con la seconda McLaren, precedendo di poco Max Verstappen, quinto per la Red Bull. Kimi Antonelli si è piazzato al sesto posto per la Mercedes, mentre Lance Stroll si è piazzato settimo con l'Aston Martin aggiornata. George Russell è stato ottavo, Isack Hadjar nono e Liam Lawson ha completato la top ten.