Marc Márquez salterà i prossimi due Gran Premi della MotoGP in Australia e Malesia dopo che i medici hanno confermato una frattura e una lesione ai legamenti della spalla destra. Il neo-campione del mondo è stato visitato al suo ritorno a Madrid, dove ulteriori controlli medici hanno rivelato una frattura alla base del processo coracoideo e una lesione ai legamenti.

I medici dell'Ospedale Internazionale Ruber di Madrid, guidati dai dottori Samuel Antuña e Ignacio Roger de Oña, hanno confermato che non c'è alcun legame con precedenti infortuni e che non c'è uno spostamento osseo importante. Hanno scelto un piano di recupero conservativo, il che significa che Marc resterà a riposo e terrà la spalla immobilizzata fino alla completa guarigione.

L'infortunio si è verificato dopo una collisione nel primo giro con il pilota dell'Aprilia Marco Bezzecchi durante il Gran Premio d'Indonesia. Marc è tornato in Spagna domenica sera per accertamenti medici. In seguito agli esami, il team Ducati ha confermato che non sarà necessario un intervento chirurgico.

A causa del piano di recupero, Marc non parteciperà ai prossimi due round e non dovrebbe tornare prima del Gran Premio del Portogallo di novembre. Si sottoporrà a controlli settimanali per monitorare i suoi progressi e il suo rientro dipenderà dal grado di recupero.

"Fortunatamente l'infortunio non è grave, ma è importante rispettare i tempi di recupero", ha dichiarato Márquez a MotoGP.com. "Il mio obiettivo è tornare prima della fine della stagione, ma senza affrettare le cose oltre le raccomandazioni dei medici. Gli obiettivi principali miei e della squadra sono stati raggiunti, quindi ora la priorità è recuperare correttamente e tornare al 100%".

La battuta d'arresto di Marc arriva solo una settimana dopo la conquista del suo settimo titolo mondiale della MotoGP nel Gran Premio del Giappone. Ha descritto l'incidente con Bezzecchi come un incidente di gara e ha chiesto ai fan di mantenere la calma dopo le critiche mosse dai social media al pilota dell'Aprilia.

Bezzecchi non ha riportato ferite gravi e dovrà affrontare un'indagine dei commissari sportivi nella prossima gara in Australia. La Ducati non ha ancora nominato il sostituto di Márquez, ma il collaudatore Michele Pirro è considerato l'opzione più probabile.