Photo: Gold & Goose / Red Bull Content Pool
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato della Ducati, ritiene che la MotoGP sia sull'orlo di qualcosa di grande. Con Liberty Media che ora detiene la maggior parte dello sport, Domenicali afferma che i piloti potrebbero presto essere visti come veri e propri eroi in tutto il mondo, proprio come le star della Formula 1. È fiducioso che Liberty porterà la MotoGP a un pubblico globale molto più ampio, soprattutto negli Stati Uniti. È convinto che Liberty porterà la MotoGP a un pubblico globale molto più vasto, soprattutto negli Stati Uniti.
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato della Ducati, ritiene che la MotoGP stia per diventare molto più popolare in tutto il mondo e che i piloti potrebbero presto essere visti come veri e propri eroi. Questo, a suo dire, avverrà grazie al nuovo proprietario della MotoGP, Liberty Media.
Nell'aprile 2024, Liberty Media ha acquistato l'86% della MotoGP. L'accordo è stato ufficialmente approvato dalle autorità di regolamentazione dell'Unione Europea nel luglio 2025.
Liberty Media è anche la società proprietaria della Formula 1, che ha rilevato nel 2017. Da allora, la Formula 1 è cresciuta enormemente, soprattutto negli Stati Uniti, dove programmi come Drive to Survive hanno reso questo sport più emozionante e più facile da seguire per i nuovi fan.
Domenicali spera che qualcosa di simile possa accadere nella MotoGP: "Credo che Liberty possa contribuire a rendere i piloti della MotoGP dei veri eroi", ha detto Domenicali in occasione del Gran Premio di Germania 2025, parlando con i giornalisti di Motorsport.com. "Sono già fantastici, ma Liberty può contribuire a mostrarlo ai fan di tutto il mondo".
Domenicali ritiene inoltre che tutti i team della MotoGP lavoreranno a stretto contatto, soprattutto per quanto riguarda il marketing e la promozione di questo sport.
"Con Liberty e Dorna (la società che gestisce la MotoGP), potremmo vedere un modo più equilibrato e organizzato di promuovere i piloti e le squadre".
Domenicali ha anche detto che è importante concentrarsi maggiormente sui fan, non solo sulle corse: "Non ci vediamo solo come un produttore di moto. Ducati è nel settore dell'intrattenimento, proprio come la MotoGP. I tifosi sono al centro di tutto".
Domenicali ha chiarito che la MotoGP è già in una posizione molto buona. Negli ultimi anni le gare sono state combattute, le moto sono competitive e i fan sono rimasti fedeli. Tuttavia, c'è ancora molto spazio per crescere, soprattutto nei grandi mercati come gli Stati Uniti.
Al momento, la MotoGP ha solo una gara negli USA, che si tiene al Circuit of the Americas in Texas. Domenicali ritiene che ci sia un grande potenziale per espandersi in America, proprio come ha fatto la Formula 1.
"La crescita della Formula 1 negli Stati Uniti è stata incredibile", ha detto Domenicali, "la MotoGP forse non seguirà lo stesso percorso, ma possiamo sicuramente fare di più. Se tutti i team e i partner lavorano insieme, possiamo creare una base di fan molto più grande".
Quindi, con Liberty Media ora al comando, la MotoGP potrebbe subire grandi cambiamenti nel modo in cui viene presentata al pubblico. Ciò potrebbe includere nuovi documentari, più contenuti sui social media ed eventi più grandi per i fan.
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