Dopo un recente controllo medico per l'infortunio alla spalla destra, Marc Márquez è stato operato con successo a Madrid. L'intervento ha avuto luogo presso l'Ospedale Ruber Internacional, dopo che i medici hanno constatato che la spalla non stava guarendo come sperato.

Quando Márquez si è presentato per la prima volta con l'infortunio alla spalla, il piano era di non operarlo. I medici hanno diagnosticato una frattura del processo coracoideo e alcuni danni ai legamenti della spalla. Poiché all'inizio l'infortunio sembrava stabile, hanno scelto un approccio conservativo, tenendo il braccio fermo e lasciando che le ossa e i legamenti si riprendessero naturalmente.

Tuttavia, durante un controllo sette giorni dopo, l'équipe medica ha notato che l'area mostrava ancora segni di movimento e instabilità. La frattura e il danno ai legamenti non erano migliorati abbastanza da poter essere considerati sicuri senza ulteriori trattamenti. Per evitare problemi a lungo termine con la stabilità e la forza della spalla, hanno deciso che l'intervento chirurgico era l'opzione migliore.

L'operazione è stata eseguita per stabilizzare l'articolazione e riparare il legamento acromion-claveare. I medici hanno riferito che tutto è andato secondo i piani e Márquez è potuto tornare a casa poco dopo. Continuerà il suo recupero con riposo e fisioterapia, seguendo un programma volto a ricostruire la forza e la flessibilità della spalla.

Al momento, la tempistica per il suo ritorno alle corse non è stata confermata. I suoi progressi nelle prossime settimane decideranno quando potrà tornare in sella alla moto. Il collaudatore Ducati Michele Pirro prenderà il suo posto per il prossimo Gran Premio d'Australia, mentre la squadra deciderà in seguito per le gare successive in base al recupero di Márquez.