La FIA ha spiegato i motivi per cui la Red Bull è stata multata di 50.000 euro, di cui 25.000 euro sospesi per il resto della stagione, a seguito di una violazione della sicurezza nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1. L'incidente è avvenuto subito dopo l'inizio del giro di formazione, quando un membro del team Red Bull è tornato in pista vicino alla posizione in griglia di Lando Norris per rimuovere un pezzo di nastro adesivo.

Il nastro era stato posto sul cartellone pubblicitario accanto alla posizione in griglia di Norris per aiutarlo ad allineare correttamente la sua auto prima della gara. I commissari hanno cercato di fermare il membro del team, ma lui ha continuato a scendere in pista, il che, secondo la FIA, ha rappresentato una grave violazione della sicurezza.

I commissari sportivi hanno dichiarato che le azioni hanno violato gli articoli 12.2.1.h e 12.2.1.i del Codice sportivo internazionale della FIA, che riguardano il mancato rispetto delle istruzioni degli ufficiali di gara e l'interferenza con la sicurezza della pista. "Entrare in pista o ostacolare le misure di sicurezza per preparare la pista per la gara dopo che la griglia di partenza è stata liberata è assolutamente vietato", hanno scritto i commissari. "A prescindere dal fatto che la persona interessata abbia o meno recepito le istruzioni degli ufficiali di gara, ostacolare o ritardare il processo prima dell'inizio della gara deve essere considerato un atto non sicuro".

La Red Bull ha sostenuto che il membro del team non si era accorto che i commissari stavano cercando di fermarlo. I commissari sportivi, tuttavia, non sono stati convinti e hanno comminato la multa. Metà della multa, 25.000 euro, è stata sospesa fino alla fine della stagione per incoraggiare il team a evitare che un incidente simile si ripeta.

Il team principal della Red Bull, Laurent Mekies, ha parlato con i media dopo la gara. Secondo quanto riportato da Motorsport Week, ha dichiarato: "Rispettiamo pienamente la decisione dei commissari sportivi. Il nostro personale è convinto di aver seguito le istruzioni dei commissari in ogni momento. Credo che probabilmente si sia trattato di un malinteso, ed è qualcosa che potremo migliorare in futuro".

Mekies ha aggiunto che il team non ritiene di aver commesso alcun illecito: "Non abbiamo ricevuto alcuna istruzione specifica di fermarci", ha detto. "È una cosa molto piccola, ma è qualcosa che affronteremo in futuro".