Isack Hadjar sta affrontando la sua promozione alla Red Bull con un livello di realismo che raramente si sente da parte dei piloti che si accingono a salire sul sedile più impegnativo della Formula 1. In vista della sua prima stagione al fianco di Max Verstappen, il francese ha accettato apertamente che le prime difficoltà non sono solo probabili, ma inevitabili.

Piuttosto che inquadrare la sfida come una battaglia per eguagliare immediatamente il quattro volte campione del mondo, Hadjar sta scegliendo la pazienza e la prospettiva, aiutato dal fatto che la vettura Red Bull del 2026 sarà costruita secondo una serie di regolamenti completamente nuovi.

"È una macchina nuova. Non è che Max conosca la macchina, tutti partiamo da zero. Mi sento molto, molto fortunato per il modo in cui sono arrivato alla Red Bull, quindi sarà molto vantaggioso. Se la macchina deve andare in una direzione, allora ci sarò anch'io e forse sarà grazie al mio contributo. Quindi, sono entusiasta", ha detto Hadjar, come riportato da RacingNews365.

Il secondo sedile della Red Bull è stato a lungo considerato uno dei ruoli più spietati di questo sport. La preferenza di Verstappen per un anteriore aggressivo e nervoso ha ripetutamente lasciato i compagni di squadra nell'impossibilità di ottenere prestazioni, indipendentemente dalla reputazione o dall'esperienza.

Hadjar, tuttavia, ritiene che la sua rapida ascesa nelle categorie giovanili possa aiutarlo a evitare la trappola che ha colto altri.

"È così. Non sono abituato a nulla. Mi limito a guidare quello che mi viene dato. Quindi è un ottimo vantaggio", ha aggiunto il pilota francese.

In soli cinque anni, ha corso sotto cinque diversi regolamenti tecnici, passando dalla Formula Regional alla FIA Formula 3 e Formula 2, prima di arrivare alla Formula 1 alla fine dell'attuale era dell'effetto suolo. Questo costante reset, a suo avviso, ha plasmato la sua mentalità in vista dell'ingresso in Red Bull.

Piuttosto che inseguire Verstappen immediatamente, Hadjar si è già prefissato un quadro mentale chiaro per la fase iniziale della stagione.

"Se non altro, l'obiettivo è accettare il fatto che il primo mese sarò più lento. Penso che, se si entra in questa mentalità, si accetta già che sarà molto dura... guardando i dati e vedendo cose che non si possono ancora raggiungere. Sarà molto frustrante. Ma se lo sai, sei più preparato", ha spiegato il pilota della Red Bull.

Dalla partenza di Daniel Ricciardo alla fine del 2018, la Red Bull ha fatto ruotare diversi piloti sulla sua seconda vettura, nessuno dei quali è riuscito a sostenere un successo a lungo termine accanto a Verstappen. Quando la Formula 1 si schiererà a Melbourne per l'apertura della stagione 2026, Hadjar diventerà il quarto pilota ad affiancare l'olandese in soli 16 mesi.