Marc Márquez in testa alle prove del venerdì a Misano

Photo: Ducati Corse

12. 09. 2025 16:31 CET
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3 min

Marc Márquez in testa alle prove del venerdì a Misano

Eliška Ryšánková

Eliška Ryšánková

Giornalista di News.GP che si occupa dell'emozionante mondo della MotoGP e della Formula 1.

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Marc Márquez ha dettato il ritmo nella soleggiata sessione di prove del venerdì, guidando una prova che ha visto molteplici cadute e continui cambi al vertice. Con tempi sul giro che scendevano a 1:30, la battaglia per un posto diretto in Q2 è stata feroce e la top 10 finale è stata decisa solo nei minuti finali.

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Le prove pomeridiane sono iniziate con un tempo soleggiato e i piloti sono scesi subito in pista. Questa sessione è importante, perché i primi 10 piloti più veloci accederanno direttamente alla Q2.

I tempi sono iniziati tra l'1:32 e l'1:34. Fin dall'inizio, Marco Bezzecchi è stato in testa, ma non per molto, perché sia Marc Márquez che Pedro Acosta hanno iniziato a fare dei giri veloci, attaccando il primo posto. Al passaggio della linea a scacchi, Acosta ha preso brevemente il comando prima che Bezzecchi lo riprendesse. Tuttavia, il tempo sul giro di Bezzecchi è stato cancellato, facendolo scendere al 13° posto.

La top 10 iniziale era così composta: Acosta, Bagnaia, Zarco, Di Giannantonio, Binder, Bastianini, Marini, Fernández, Morbidelli e Álex Márquez.

Dopo i primi 8 minuti, i leader sono cambiati man mano che i tempi sul giro miglioravano, arrivando a sfiorare l'1:30. La maggior parte dei piloti ha scelto un'anteriore media e un'anteriore media. La maggior parte dei piloti ha scelto un assetto con gomme medie all'anteriore e medie al posteriore, per testare il ritmo di gara. Bezzecchi, invece, ha optato per un assetto da qualifica con anteriore medio e posteriore morbido.

A 12 minuti dalla fine, Marc Márquez ha preso il comando con un 1:31.026. Tre minuti dopo, i piloti sono rientrati ai box. La top 10 era composta da: Marc Márquez, Bezzecchi, Álex Márquez, Quartararo, Marini, Bagnaia, Bastianini, Morbidelli, Di Giannantonio e Acosta.

A 36 minuti dalla fine, i piloti sono tornati in pista. Nei loro giri veloci, Di Giannantonio si è portato al 2° posto, mentre Viñales è balzato al 10° davanti ad Acosta. Bagnaia, nel tentativo di fare un giro veloce, ha commesso un errore ed è andato largo, vanificando un buon tentativo.

A metà gara, Raúl Fernández è salito al 9° posto. Per questo fine settimana, la Honda ha portato un nuovo pacchetto aerodinamico e un nuovo scarico, che sembra funzionare, dato che Marini si è seduto all'8° posto, mentre il suo compagno di squadra è sceso al 15°.

A 27 minuti dalla fine, metà dei piloti sono rientrati ai box. La top 10 era quindi composta da: Marc Márquez, Morbidelli, Di Giannantonio, Bezzecchi, Álex Márquez, Bagnaia, Quartararo, Marini, Fernández e Bastianini.

Pedro Acosta ha approfittato di una pista libera, migliorando prima al 9° posto, diventando l'unico pilota KTM nella top 10, e poi balzando ulteriormente al 6°.

A 16 minuti dalla fine, tutti i piloti tranne tre sono rientrati ai box. La maggior parte ha utilizzato la combinazione media-media. La top 10 era così composta: Marc Márquez, Morbidelli, Di Giannantonio, Bezzecchi, Marini, Acosta, Álex Márquez, Bagnaia, Quartararo e Raúl Fernández.

A 12 minuti dalla fine, Francesco Bagnaia ha preso il comando della sessione. Nel frattempo, Marc Márquez ha lanciato un altro giro volante, attaccando il primo posto. Anche Quartararo si è migliorato, salendo al 5° posto. Marc Márquez ha risposto riprendendo il comando, abbassando il tempo della sessione a 1:30. Bezzecchi è poi balzato al 2° posto davanti a Bagnaia e Joan Mir ha sorpreso salendo al 4° posto.

A 8 minuti dalla fine, i corridori sono scesi ai box per gli ultimi giri. Al loro ritorno, hanno iniziato i loro giri di misurazione. A 4 minuti dalla fine, è apparsa la prima bandiera gialla della sessione, causata da una caduta di Augusto Fernández alla Curva 2.

Una seconda bandiera gialla è stata esposta a 2 minuti dalla fine della sessione, quando Joan Mir è caduto alla curva 9. La terza è stata esposta nell'ultimo minuto, quando Raúl Fernández è caduto alla Curva 15. La maggior parte dei piloti non è riuscita a completare i settori volanti. La maggior parte dei piloti non è riuscita a completare i settori volanti. Infine, proprio all'uscita della bandiera a scacchi, è scattata la quarta gialla a causa di una caduta di Jack Miller nel settore 1. Franco Morbidelli, che era stato costretto a lasciare il circuito, è caduto alla curva 9 e ha perso il controllo.

Franco Morbidelli, che aveva fatto un giro discreto, è salito al 3° posto. Anche Luca Marini si è migliorato, salendo al 7° posto, mentre Quartararo, pur avendo iniziato un giro promettente, è finito 12°.

La top 10 finale che passa direttamente alla Q2 è composta da Marc Márquez, Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli, Francesco Bagnaia, Álex Márquez, Joan Mir, Luca Marini, Jorge Martín, Pedro Acosta e Fabio Di Giannantonio.

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