Questa stagione è iniziata con sei esordienti sulla griglia di partenza, e l'arrivo di Franco Colapinto all'Alpine a metà anno ha portato il totale a sette. Come ci si aspettava, nessuno è stato in grado di eguagliare i piloti di punta, ma ognuno di loro ha avuto momenti che hanno dimostrato perché gli è stata data la possibilità di farlo.

Gabriel Bortoleto

Bortoleto ha avuto il difficile compito di confrontarsi con un compagno di squadra molto esperto come Hulkenberg. Il ritmo di gara è stato generalmente a favore di Hulkenberg, ma la forma di Bortoleto stava gradualmente migliorando prima che il podio a sorpresa del suo compagno di squadra a Silverstone ristabilisse l'equilibrio. Finora è riuscito a conquistare punti in tre gare, in particolare in Austria, Belgio e Ungheria. È stato anche in grado di portare regolarmente la vettura in Q2 e di ottenere l'unica Q3 della stagione. In parte ciò è dovuto ai tempi e alle circostanze, ma è comunque un segnale promettente. Se riuscirà a portare la stessa acutezza nelle condizioni di gara, la seconda metà dell'anno potrebbe essere più forte.

Oliver Berman

Bearman è stato finora il rookie più costante, anche se non ha raggiunto i livelli spettacolari che alcuni si aspettavano. Non ha ancora eguagliato il più esperto compagno di squadra Ocon in termini di prestazioni, ma tre piazzamenti a punti e altri quattro undicesimi posti dimostrano che è regolarmente in lotta per la top ten. In un centrocampo molto compatto, la costanza conta e Bearman ha commesso pochi errori. Forse non dominerà le prime pagine dei giornali, ma ha tranquillamente costruito una solida prima metà della sua stagione da rookie e potrebbe facilmente concludere l'anno come il miglior nuovo arrivato.

Liam Lawson

Lawson ha avuto un inizio difficile quando ha guidato per breve tempo la Red Bull, che non è andata bene. Tuttavia, il suo passaggio alla Racing Bulls è stato molto più positivo. Il suo ritmo è gradualmente migliorato e ha ottenuto un bel sesto posto in Austria, che è stato il suo miglior risultato finora. Tuttavia, le sue prestazioni complessive sono state leggermente inferiori a quelle del suo compagno di squadra esordiente Isaac Hadjar. Nelle ultime gare ha dato segni di maggiore fiducia e, se questa tendenza continuerà, Lawson potrebbe colmare il divario nella seconda parte della stagione.

Isack Hadjar

Hadjar ha avuto una prima gara terribile, ma ha reagito brillantemente, affermandosi rapidamente come il più forte dei due piloti Racing Bulls per gran parte dell'anno. Ha conquistato la maggior parte dei punti della squadra ed è stato considerato il miglior rookie per la maggior parte della stagione. Tuttavia, dopo l'ottimo risultato ottenuto in Austria, Lawson ha accusato un leggero calo di forma e il suo ritmo in qualifica non è stato all'altezza di quello in gara. Tuttavia, la sua capacità di portare a casa punti in una vettura di centrocampo è stata impressionante e ha dimostrato una maturità superiore ai suoi anni nelle battaglie ruota a ruota, il che è una buona sorpresa se si considera la sua reputazione di agguerrito passato in Formula 2.

Jack Doohan

Doohan è arrivato all'anno sapendo di essere sotto pressione e purtroppo non ha avuto molto tempo per dimostrare il suo valore. È stato sostituito dopo appena sei gare senza aver ottenuto un punto. Nonostante questo breve periodo, le sue prestazioni erano ragionevoli per un debuttante su una vettura non competitiva. Spesso ha dovuto affrontare weekend difficili, in cui la macchina non era abbastanza veloce, e ha avuto poche opportunità di mostrare ciò che era in grado di fare. Il suo futuro in F1 dipende ora dalla possibilità di trovare un altro sedile o di farsi trovare pronto qualora si presentasse un'altra opportunità.

Franco Colapinto

Colapinto si è unito all'Alpine a metà stagione per sostituire Doohan. Finora le sue prestazioni sono state simili a quelle del pilota che ha sostituito, con gare costanti ma non spettacolari. È ancora in attesa del suo primo piazzamento a punti e non è ancora chiaro se riuscirà a portare a termine la stagione. La sua sfida è resa più difficile dal fatto che Alpine non è attualmente in lotta con i primi posti, il che significa che deve massimizzare le poche occasioni che gli si presentano.

Andrea Kimi Antonelli

Antonelli ha impressionato immediatamente in Australia con un brillante quarto posto al debutto, segnalandosi subito come uno da tenere d'occhio. È già diventato il più giovane pilota di sempre a guidare una gara e il più giovane a stabilire un giro veloce. Tuttavia, le sue prestazioni sono state incostanti. Il podio in Canada è stato un altro punto di forza, ma da allora ha faticato a ottenere punti importanti. Ci sono stati weekend più tranquilli in cui ha faticato a incidere e l'incidente con Verstappen in Austria gli ha ricordato che sta ancora imparando. In generale ha faticato su tutti i circuiti europei, ottenendo un solo punto in Ungheria e non terminando la gara per quattro volte. Il talento c'è, ma da qui a trasformarlo in risultati regolari ce ne corre.