F1 metà 2025: un bilancio della stagione, squadra per squadra, fino ad oggi

Photo: Getty Images / Red Bull Content Pool

18. 08. 2025 15:00 CET
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4 min

F1 metà 2025: un bilancio della stagione, squadra per squadra, fino ad oggi

Tereza Hořínková

Tereza Hořínková

La giornalista di News.gp e una ragazza con grandi sogni

Formula 1 f1 f12025season summaries

La stagione 2025 di F1 è giunta a metà strada ed è ora di vedere chi sta facendo bene e chi sta facendo fatica. Ecco una rassegna di come tutti i team e i piloti stanno procedendo finora.

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McLaren

La McLaren è stata chiaramente la squadra che si è distinta nella stagione. La MCL39 funziona su ogni circuito, sia esso lento e tortuoso, veloce e scorrevole, bagnato o asciutto. Il punto di forza è l'ottima gestione degli pneumatici posteriori, che consente alla vettura di avere sempre un buon passo di gara. Le scelte strategiche in pista sono state azzeccate e il programma di sviluppo in fabbrica è stato gestito con precisione. Nulla viene aggiunto all'auto finché non viene compreso appieno, e una volta che gli aggiornamenti sono stati installati, rimangono. Questa stabilità ha permesso alla McLaren di andare avanti senza guardarsi indietro.

Il team ha già 299 punti di vantaggio sul rivale più vicino, il che significa che anche se non riuscisse a fare punti in diverse gare, il titolo costruttori sarebbe comunque al sicuro. Oscar Piastri e Lando Norris stanno entrambi ottenendo ottimi risultati e insieme formano la formazione più equilibrata sulla griglia. Non c'è stato bisogno di ordini di scuderia perché entrambi i campionati sono comodamente sotto il controllo della McLaren e il pilota che rimarrà più pulito sarà probabilmente il campione del mondo.

Ferrari

La Ferrari è seconda in campionato, anche se non ha la seconda vettura più veloce. Questo grazie soprattutto alla costanza dei punti di Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Nessuno dei due piloti ha avuto una stagione perfetta, ma evitando errori gravi e portando sempre a casa la macchina, la Ferrari ha approfittato dei problemi di Mercedes e Red Bull.

La vettura ha mostrato una forma migliore in gara che in qualifica, ma la mancanza di progressi negli aggiornamenti è stata frustrante. Leclerc rimane spettacolare su un giro, mentre Hamilton ha avuto alti e bassi, come la vittoria in volata in Cina, seguita da una domenica poco brillante. La coppia di piloti della Ferrari è la più costosa della griglia, ma non ha ancora prodotto la combinazione magica che la squadra sperava.

Mercedes

La Mercedes è terza nel campionato costruttori, il che dimostra che la vettura sta facendo il meglio che può. I risultati, però, sono stati un po' imprevedibili. Un fine settimana sono forti, come a Montreal, e il successivo faticano, come in Austria.

Il team non è fiducioso come la McLaren quando si tratta di sviluppare la vettura. Simulazioni e dati sono utili, ma a volte il team deve fidarsi di più del proprio istinto. Il team principal Toto Wolff ha dichiarato che la vettura fatica in condizioni di caldo, su piste sconnesse e nelle curve lunghe. Conoscere i problemi è una cosa, ma risolverli in modo coerente è un'altra.

George Russell ha svolto la maggior parte del carico di lavoro in questa stagione e, sebbene il suo prolungamento del contratto non sia ancora stato annunciato, il che, unito al fatto che Max Verstappen ha trascorso del tempo con Toto Wolff durante la pausa estiva, non promette nulla di buono, Kimi Antonelli, anche se ha meno esperienza, dovrà fare un passo avanti nella seconda metà della stagione. In tutte le gare europee, ha ottenuto un solo punto in Ungheria. Sebbene abbia mostrato lampi di velocità, ha anche commesso più errori di quanto la squadra vorrebbe, e questo deve assolutamente cambiare.

Red Bull

La Red Bull è quarta in classifica, nonostante a volte sia ancora la seconda vettura più veloce. Il team ha vissuto la sua stagione più debole dal 2020. Quattro pole position e due vittorie sono arrivate solo grazie alla brillantezza di Max Verstappen, non alla macchina in sé. La RB21 è instabile e difficile da guidare, e le prestazioni eccezionali di Verstappen hanno coperto questi problemi.

Il secondo sedile è stato un grande punto debole. Yuki Tsunoda e Liam Lawson sono piloti competenti, ma non sono stati in grado di gestire la pressione di correre al fianco di Verstappen su una vettura difficile. La Red Bull è quindi diventata una squadra con una sola macchina, e questo non è sufficiente per sfidare la McLaren. L'allontanamento di Christian Horner dal ruolo di team principal ha scosso la squadra, ma potrebbe anche servire come campanello d'allarme di cui aveva bisogno. Il direttore tecnico Pierre Wache ha continuato a modificare la vettura in cerca di consistenza, ma i problemi di equilibrio persistono. Finché la Red Bull non produrrà un'auto che vada bene per entrambi i piloti, continuerà a fare affidamento solo su Verstappen.

Williams

La Williams è la migliore degli altri al quinto posto, anche se è molto indietro rispetto ai primi quattro. Alex Albon ha iniziato bene la stagione, ma da allora è stato frenato da problemi di affidabilità, in particolare da misteriosi problemi di raffreddamento. In giornata la vettura può qualificarsi tra i primi dieci e conquistare punti importanti, ma in altri momenti fatica molto, fino a cadere in Q1.

Il team ha spesso dichiarato che la vettura non si adatta ad alcuni circuiti, soprattutto quelli con curve lunghe, ma in Formula 1 ogni gara è importante. Per essere un vero contendente, la macchina deve funzionare ovunque, non solo su circuiti selezionati. Carlos Sainz non ha ancora mostrato la forma che lo ha reso vincitore di gare con la Ferrari, mentre Albon continua a fornire una velocità costante. La Williams insiste sul fatto che è ancora in fase di ricostruzione, ma con l'imminente cambiamento delle regole del 2026, dovrà decidere quanto impegnarsi in questo progetto e quando cambiare obiettivo.

Racing Bulls

La Racing Bulls è stata una delle sorprese più consistenti. A differenza della Red Bull, ha una vettura stabile e che ispira fiducia, anche se non ha i massimi livelli di deportanza. Questo rende più facile per i piloti estrarre il massimo da essa.

Isack Hadjar è stato la stella del 2025, impressionando per la sua velocità e maturità. Liam Lawson ha faticato in alcuni momenti, soprattutto all'inizio, ma ha mostrato segni di ripresa con una forte guida in Austria, Belgio e Ungheria. Gli scambi di piloti tra Tsunoda, Lawson e Hadjar avrebbero potuto mettere in crisi la squadra, ma Racing Bulls è riuscita a rimanere concentrata. Con il passaggio di Laurent Mekies alla Red Bull, Alan Permane è subentrato alla guida, apportando molta esperienza, che dovrebbe aiutare la squadra nella seconda metà della stagione.

Sauber

La Sauber è sesta in classifica grazie soprattutto all'eccezionale podio di Nico Hulkenberg a Silverstone. Senza quel risultato, la squadra sarebbe molto più in basso, poiché la vettura manca ancora di consistenza e di ritmo. Tuttavia, la direzione intrapresa dal direttore tecnico James Key e dal team principal Jonathan Wheatley è incoraggiante. Gli aggiornamenti apportati alla C45 prima della pausa estiva non solo hanno aggiunto deportanza, ma soprattutto hanno reso più prevedibili le prestazioni della vettura. Una vettura stabile aumenta la fiducia del pilota, che è fondamentale.

Hulkenberg è stato un eccellente leader, conquistando punti cruciali e dimostrando la sua esperienza. Gabriel Bortoleto ha avuto poca fortuna ma ha dimostrato velocità e, con Fernando Alonso come manager, ha una guida preziosa. La Sauber ha ancora molta strada da fare prima di poter lottare regolarmente nella Q3, ma l'acquisizione dell'Audi incombe e le aspettative non potranno che crescere da qui in poi.

Aston Martin

L'Aston Martin è ottava in classifica. I risultati sono stati scarsi se si considera l'entità degli investimenti. La squadra ha almeno iniziato a capire i suoi problemi e i recenti aggiornamenti hanno iniziato a migliorare la vettura invece di peggiorarla. L'arrivo di Adrian Newey ha cambiato l'atmosfera e, sebbene gli ego siano stati intaccati, la direzione tecnica è ora più chiara.

La squadra deve affrontare un compito enorme: progettare una nuova vettura, costruire il proprio cambio per la prima volta dal 2008 e integrarsi con la Honda in vista del 2026. Fernando Alonso ha continuato a mostrare lampi di brillantezza, mentre Lance Stroll è stato costante ma non spettacolare. Con un'auto competitiva Alonso potrebbe ancora sfidare i più giovani, ma la sua carriera potrebbe non andare oltre il 2026.

Haas

La Haas si trova al nono posto, il che è più o meno giusto per la sua vettura. La stagione è iniziata male, con problemi di porosità, ma un nuovo pavimento ha risolto gran parte di questi problemi e la squadra è migliorata da allora. Tuttavia, entrambi i piloti hanno buttato via punti con errori in momenti chiave.

Ollie Bearman ha velocità, ma si è reso colpevole di errori inutili, come quello che gli è costato caro a Silverstone. Esteban Ocon ha esperienza, ma lascia che le emozioni abbiano la meglio su di lui. Per la Haas, i piazzamenti puliti sono l'unico modo per capitalizzare quando gli altri team vacillano, ma troppo spesso le occasioni sono andate perse. Il team opera in diverse località, tra cui Italia, Stati Uniti e Regno Unito, il che rende difficile il coordinamento. Con l'arrivo del 2026, gestire questa complessità sarà una sfida ancora più grande.

Alpino

Alpine è ultima nel campionato e i suoi problemi sono profondamente radicati. I continui cambi di gestione e di piloti hanno creato caos e instabilità. La vettura manca di aderenza, fatica a superare i dossi ed è competitiva solo in pochi circuiti. I test in Bahrein hanno dato false speranze, in quanto è stato uno dei pochi circuiti in cui la vettura si è comportata bene.

Pierre Gasly ha guidato duramente e occasionalmente si è mescolato con i top team, ma non può portare avanti la squadra da solo. Jack Doohan ha mostrato sprazzi di ritmo, ma è stato abbandonato dopo sei gare per Franco Colapinto, che non ha avuto alcun impatto. Queste decisioni riflettono la mancanza di stabilità della Renault e i continui rimpasti hanno solo peggiorato la situazione. Il potenziale della squadra rimarrà sprecato finché non riuscirà a stabilire una direzione chiara e a rispettarla.

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