Gli ultimi giri del Gran Premio del Canada sono stati caratterizzati da una tesa battaglia tra i due compagni di squadra della McLaren, Oscar Piastri e Lando Norris. Piastri stava correndo in quarta posizione, inseguendo il debuttante della Mercedes Kimi Antonelli, mentre Norris era alle sue spalle e cercava di passare.

Al 66° giro, Norris si è tuffato all'interno della curva 10, cercando di fare una mossa, ma è andato largo in uscita. Questo ha portato a una gara di accelerazione tra le due McLaren mentre sfrecciavano verso la chicane finale.

Il vero dramma si è consumato poco dopo. Norris ha tentato un sorpasso azzardato sul rettilineo di partenza, infilandosi all'interno vicino al muretto dei box. Nel farlo, ha toccato la ruota posteriore di Piastri, danneggiando l'ala anteriore e mandandosi a muro. La gara di Norris si è conclusa sul posto, mentre Piastri è riuscito a proseguire e a mantenere il quarto posto.

L'incidente è stato molto simile a un famoso scontro tra Jenson Button e Lewis Hamilton nella stessa parte della pista nel 2011, quando entrambi erano alla guida della McLaren.

Norris si è subito assunto la piena responsabilità: "È tutta colpa mia, tutta colpa mia. Sfortunato, mi dispiace. Stupido da parte mia", ha detto alla radio del team. Dopo la gara, ha trovato Piastri nell'area media e gli ha detto semplicemente: "Mi dispiace". Piastri, sorridendo, gli ha stretto la mano e ha risposto: "No, va bene. Voglio dire, sono finito bene".

Parlando a Sky Sports F1, Norris ha aggiunto scuse più dettagliate: "La colpa è solo mia, quindi mi scuso con tutto il team e anche con Oscar per aver tentato qualcosa di probabilmente un po' troppo stupido. Sono contento di non avergli rovinato la gara".

Il CEO di McLaren Racing Zak Brown ha reagito online, scrivendo: "Apprezzo la franchezza, Lando". Sia lui che il team principal Andrea Stella hanno detto in precedenza che una collisione tra Norris e Piastri era probabile che avvenisse prima o poi, vista la vicinanza tra i due. Stella ha poi definito l'incidente un "errore di valutazione" e lo stesso Norris ha ammesso che la mossa non era necessaria: "Sì, ma sapete, questa è stata una sciocchezza", ha detto ai giornalisti. "Non è stata nemmeno una... gara. Una sciocchezza da parte mia".

Norris ha spiegato che le sue scuse sono arrivate da un luogo di vero rammarico, non da pressioni: "La nostra regola numero uno è di non entrare in contatto con il tuo compagno di squadra, ed è quello che ho fatto", ha detto a RacingNews365. Noto per essere duro con se stesso, Norris non si è trattenuto: "La McLaren è la mia famiglia. Corro per loro ogni singolo weekend. Cerco di fare bene per loro, più di quanto spesso cerchi di fare bene per me stesso. Quindi, quando li deludo in questo modo e quando mi rendo ridicolo in un momento come quello di oggi, sì, ho molto rammarico".

Nonostante l'incidente, Piastri è riuscito a concludere al quarto posto e ad allungare il suo vantaggio nel Campionato Piloti a 22 punti su Norris. Quando gli è stata chiesta una reazione, Piastri ha mantenuto la calma: "Ovviamente non è il massimo per nessuno", ha detto a Sky Sport, "non ho visto l'incidente, quindi non so cosa sia successo esattamente, ma sì, se Lando si è preso la piena responsabilità, allora è così che va, credo. È stata una gara un po' complicata in generale, e non un finale ideale".