Le qualifiche del Gran Premio di Las Vegas si sono svolte in condizioni umide e difficili, con la pioggia che è caduta proprio all'inizio della sessione. Il circuito stradale appena riasfaltato è diventato estremamente scivoloso e i piloti hanno dovuto utilizzare pneumatici full wet in Q1 e Q2. Anche per un esperto della pioggia come Max Verstappen, i livelli di aderenza erano tutt'altro che confortevoli.

Verstappen è riuscito a piazzare la sua Red Bull in prima fila per la gara di domenica, partendo al fianco di Lando Norris. Tuttavia, ha ammesso che le condizioni erano al di là di quelle che normalmente gli sarebbero piaciute: "La pista era molto scivolosa. Sembrava ghiaccio. Non è molto divertente", ha detto, citato da Motorsport Week. "Voglio dire, mi piace guidare sul bagnato, ma questo, per me, è un po' troppo, direi. Ha aggiunto di essere sorpreso che non ci siano stati altri incidenti perché tutti si stavano comportando bene o erano semplicemente spaventati.

L'olandese ha ritenuto che la Red Bull si sia comportata meglio con le gomme full wet che con quelle intermedie utilizzate successivamente in Q3. Quando la pista si è lentamente asciugata, i piloti hanno spinto di più, ma il traffico, le bandiere gialle e gli errori hanno reso difficile completare un giro pulito. Verstappen ha ritenuto che il secondo posto fosse il massimo che potesse ottenere: "Non siamo mai stati in lizza per la pole, quindi va bene così", ha detto. "Essere in prima fila è positivo".

In vista del Gran Premio, Verstappen si è detto realista sul ritmo della Red Bull. Attualmente è in svantaggio su Norris in campionato e il britannico può eliminarlo dalla lotta per il titolo se lo supera di nove punti. Verstappen ha ammesso di non aspettarsi un miracolo il giorno della gara: "Non abbiamo fatto dei veri e propri long run nelle FP1. Ne ho fatti un po', ma non erano del tutto di mio gradimento", ha spiegato.

Sperava che le modifiche apportate dopo le prove avrebbero aiutato la vettura, ma non si aspettava nulla di "straordinario". Tuttavia, ritiene che ci sia ancora la possibilità di lottare vicino ai primi se la vettura si comporterà meglio in assetto da gara.