Il lungo rapporto di Christian Horner con la Red Bull Racing è giunto ufficialmente al termine, con la cessazione del suo ruolo di amministratore delle quattro società della Red Bull il 13 agosto. I registri della Companies House, l'ufficio di registrazione delle società del Regno Unito, mostrano che Horner non è più indicato come amministratore di Red Bull Racing, Red Bull Technologies, Red Bull Powertrains o Red Bull Powertrains 2026.

Ciò avviene dopo che il 9 luglio è stato rimosso dalla carica di team principal, pochi giorni dopo il Gran Premio di Gran Bretagna 2025, chiudendo un periodo di 20 anni alla guida della scuderia di Milton Keynes.

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Dopo essere stato sollevato dai suoi incarichi, Horner è stato spostato ad altri progetti all'interno dell'azienda. Molti hanno visto questo come l'inizio della fine, e si pensava che sarebbe seguito un allontanamento completo. Il suo posto nel consiglio di amministrazione è stato preso da Stefan Salzer, responsabile globale delle risorse umane di Red Bull GmbH. La nomina di Salzer, avvenuta l'8 luglio, il giorno prima che il licenziamento di Horner fosse reso pubblico, riflette la crescente influenza della casa madre austriaca della Red Bull sulla scuderia di Formula 1.

Horner è diventato il primo team principal della Red Bull Racing nel 2005 e ha guidato la squadra attraverso due periodi d'oro di successo, prima con Sebastian Vettel e poi con Max Verstappen. Durante il suo incarico, la squadra ha vinto sei titoli costruttori e sette campionati piloti. Nelle ultime stagioni, tuttavia, la sua leadership è stata offuscata da polemiche, un calo delle prestazioni e lotte di potere all'interno dell'organizzazione. Le accuse di comportamento inappropriato, poi smentite, hanno segnato l'inizio di un periodo turbolento in cui la squadra è scivolata da due titoli consecutivi al terzo posto in classifica.

Da allora Laurent Mekies ha assunto il ruolo di team principal, mentre la prossima mossa di Horner rimane incerta. Si è speculato su un possibile passaggio alla Ferrari o alla Alpine, ma nulla è stato confermato.