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Mentre i fan di Assen hanno assistito a gare emozionanti e vittorie storiche, il vero dramma si è consumato lontano dalla pista. Jorge Martin, il campione in carica della MotoGP, si è ritrovato tra una complicata disputa legale con Aprilia e un difficile recupero da un infortunio. Mentre gli avvocati intervengono e la confusione contrattuale aumenta, il futuro di Martin, sia sulla moto che nella MotoGP, è in bilico
Il Gran Premio d'Olanda ad Assen di MotoGP è stato un weekend di gara emozionante, ma quello che è successo fuori dalla pista è stato altrettanto importante. Mentre i fan hanno assistito a grandi prestazioni in pista, la storia più importante stava per essere resa pubblica tra il pilota Jorge Martin e l'Aprilia.
Dal punto di vista agonistico, Marc Marquez ha dimostrato ancora una volta perché è uno dei migliori piloti. Ha vinto la gara sprint e la gara principale, dimostrando che solo lui può impedirsi di vincere. Durante il fine settimana in Moto2, Diogo Moreira ha fatto la storia diventando il primo brasiliano a vincere una gara in Moto2. Tutti questi risultati sono stati importanti, ma il vero dramma si è consumato dietro una porta chiusa, lontano dal rumore dei motori.
Nel paddock e nei motorhome delle squadre, le discussioni e i conflitti si stavano scaldando. Al centro dell'attenzione c'era Jorge Martin, il campione in carica, e la sua complicata situazione con Aprilia. La questione riguarda l'interpretazione di una parte del contratto che ha firmato più di un anno fa. Martin e il suo team ritengono che una certa clausola del contratto gli consenta di lasciare l'Aprilia e firmare con un'altra squadra per il 2026. Ma Aprilia non è d'accordo e sostiene che il contratto sia ancora valido. Questo disaccordo si è aggravato negli ultimi mesi ed è arrivato al punto di coinvolgere gli avvocati. La situazione viene combattuta in due modi: uno pubblico, con interviste e dichiarazioni ai media; l'altro più privato, con l'intervento di team legali e accordi di riservatezza.
Ad Assen, il manager di Martin, Albert Valera, ha fatto il primo passo pubblico. Ha parlato con diversi media e ha detto chiaramente che Martin è libero di firmare con qualsiasi squadra per la stagione 2026. Secondo Valera, la clausola speciale del contratto è stata attivata e questo dà a Martin la libertà di negoziare con altre squadre. Ha anche detto che la Honda è una delle squadre che stanno prendendo in seria considerazione. Il modo in cui ha deciso di parlare non è stato casuale, perché faceva parte di un piano più ampio per inviare un messaggio, soprattutto alla Honda. L'obiettivo di Valera era quello di incoraggiare Honda a fare un'offerta formale a Martin.
Ma la situazione è cambiata molto rapidamente. Nel giro di un solo giorno, infatti, è intervenuto Carmelo Ezpeleta, il CEO di Dorna. Come Valera, ha parlato con i media, ma questa volta per fermare le voci. Ezpeleta ha dichiarato che la MotoGP, insieme alle associazioni dei costruttori e dei team, non permetterà a nessun pilota di cambiare squadra a meno che entrambe le parti non siano d'accordo o che un giudice non dica che il pilota è libero. L'Aprilia sostiene che Martin ha ancora un contratto valido, mentre la parte di Martin sostiene il contrario. Finché la questione non sarà risolta legalmente, la MotoGP non approverà alcun trasferimento. La decisione di Ezpeleta è stata probabilmente influenzata da Liberty Media, che ha recentemente acquistato Dorna e vuole mantenere il campionato stabile e professionale.
Quindi Aprilia ha preso la dichiarazione di Ezpeleta come un sostegno alla propria parte. Anche l'amministratore delegato di Aprilia, Massimo Rivola, ha dichiarato di aver cercato di rimanere neutrale, ma le parole di Ezpeleta hanno chiarito la loro posizione. Secondo Rivola, nessuno può firmare con un'altra squadra quando è ancora sotto contratto. Per la prima volta, però, Rivola ha ammesso che Martin potrebbe lasciare l'Aprilia. Ha detto che la loro prima scelta è quella di tenere Martin, ma se ciò non fosse possibile, sono pronti a trovare un accordo o ad andare in tribunale.
Nel frattempo, anche il team manager della Honda, Alberto Puig, ha parlato. Ha dichiarato che la Honda parla direttamente con i piloti e non con le altre squadre. Quindi, se Martin dice di essere libero di firmare per il 2026, la Honda lo prenderà in parola. Puig ha chiarito che non vogliono essere coinvolti in una battaglia legale, ma se Martin è libero, sono interessati.
In questo momento, la questione chiave è la tempistica. Perché Aprilia ha la posizione più forte, visto che detiene il contratto. Più la situazione si protrae, più diventa difficile per Martin. È improbabile che corra per l'Aprilia l'anno prossimo, perché essere costretti a correre per una squadra che si vuole lasciare può danneggiare sia il pilota che il team. Tuttavia, questo non significa che Aprilia sia in una cattiva posizione. Sono loro a controllare la velocità o la lentezza con cui il caso procede.
Martin vuole che le cose si risolvano rapidamente. Ma le battaglie legali, soprattutto in Italia, dove la casa madre di Aprilia ha forti legami, possono richiedere molto tempo. Quindi, anche se Martin dovesse vincere in tribunale, potrebbe essere troppo tardi per aiutare la sua carriera. Per questo motivo, entrambe le parti potrebbero cercare di raggiungere un accordo finanziario. Ciò significherebbe che Martin pagherebbe all'Aprilia per lasciarlo andare o che un'altra squadra pagherebbe il compenso. Secondo alcune voci, le trattative sono già iniziate. Quindi, mentre questo accade, Aprilia sta già cercando un nuovo pilota nel caso in cui debba sostituire Martin.
Ma questo non è l'unico problema di Martin, perché l'altro problema è la sua salute. Si sta ancora riprendendo dalle ferite riportate in Qatar, dove durante una gara è caduto ed è stato accidentalmente colpito da un altro pilota. Martin ha trascorso diversi giorni in ospedale a Doha prima di tornare in Europa per recuperare. Si è ferito alle costole e allo scafoide, un osso della mano. Pur avendo fatto molti progressi, la guarigione non è completa.
I medici hanno recentemente dichiarato che Martin potrà effettuare un giro di prova nel corso della settimana, forse sul circuito di Misano. Tuttavia, non potrà correre al Gran Premio di Germania. Ma c'è la possibilità che possa tornare a correre al Gran Premio della Repubblica Ceca. Il test è stato reso possibile da una nuova regola della MotoGP che consente ai piloti infortunati di effettuare un test di un giorno per verificare se sono in grado di tornare. L'Aprilia ha spinto per questa regola all'inizio dell'anno e, dopo alcune resistenze da parte di altre squadre, è stata ufficialmente aggiunta prima del Gran Premio di Francia.
Lo stato di salute di Martin e la questione del suo contratto sono entrambi elementi importanti dello stesso problema. Martin vuole tornare a correre e proseguire la sua carriera, possibilmente con la Honda. Ma finché la situazione legale non sarà chiarita, tutto è incerto. Aprilia lo sa e sta sfruttando il tempo a suo vantaggio. Martin vuole risposte rapide, ma la risoluzione potrebbe richiedere molto più tempo di quanto spera.
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