L'annuncio segue la conferma di marzo che anche l'Accordo Commerciale Concorde è stato concordato dalla Formula 1 e dai team. Insieme, i due documenti costituiscono il nono Accordo Concorde nella storia di questo sport.

Il nuovo Accordo Concorde definisce il quadro normativo, commerciale e di governance del Campionato del Mondo FIA di Formula 1 fino al 2030, segnando un passo importante nella continua professionalizzazione e nello sviluppo globale di questo sport.

L'accordo garantisce l'allineamento tra la Formula 1, in quanto detentrice dei diritti commerciali, la FIA, in quanto organo di governo, e le squadre, mentre il campionato si avvia verso una nuova era tecnica nel 2026, con l'entrata in vigore di nuovi regolamenti per le power unit e le vetture.

Si ritiene che le trattative tra la FIA e la Formula One Management siano andate avanti con uno spirito di collaborazione, nonostante siano state a tratti dure. Come già riportato da diversi media, tra cui PlanetF1.com, le fonti hanno indicato che il nuovo accordo rappresenta un passo avanti nel rapporto tra le due parti, con compromessi raggiunti su punti chiave durante i colloqui.

L'accordo è inoltre considerato un risultato positivo per la FIA, in quanto consente maggiori investimenti nel regolamento, nella direzione di gara, negli steward e nelle competenze tecniche, rafforzando la parte sportiva e regolamentare del campionato.

La firma del nuovo Accordo Concorde riflette anche la forte crescita della Formula 1 negli ultimi anni. Con un'audience record, un calendario globale in espansione e un crescente impegno da parte del pubblico più giovane, il campionato si avvia verso l'era post-2026 con quello che la FIA descrive come uno slancio senza precedenti.