Perché Luca Marini pensa che le qualifiche della MotoGP abbiano bisogno di un nuovo inizio

Photo: HRC Honda

03. 11. 2025 08:49 CET
icon timer
3 min

Perché Luca Marini pensa che le qualifiche della MotoGP abbiano bisogno di un nuovo inizio

Eliška Ryšánková

Eliška Ryšánková

Giornalista di News.GP che si occupa dell'emozionante mondo della MotoGP e della Formula 1.

MotoGP lucamarini lcrhonda thoughts summaries

Luca Marini ritiene che le attuali regole di qualificazione della MotoGP diano un grosso svantaggio ai piloti che perdono la Q2. L'italiano ha proposto un sistema più equo che consenta a più piloti di avanzare, affermando che un momento sfortunato non dovrebbe rovinare un intero weekend di gara.

Notizie F1 & MotoGP nella tua casella di posta ogni giorno.

Luca Marini ha dichiarato che la MotoGP dovrebbe pensare a cambiare l'attuale sistema di qualifiche, che a suo avviso penalizza notevolmente i piloti che non raggiungono la Q2. Attualmente, i primi 10 piloti della sessione di prove del venerdì pomeriggio passano automaticamente al secondo turno di qualifiche, noto come Q2. Gli altri devono partecipare alle qualifiche 1 di sabato mattina, dove solo i due piloti più veloci possono salire e unirsi a loro. Tutti gli altri partono dal 13° posto o da una posizione inferiore sia per la Sprint che per il Gran Premio, in base ai risultati ottenuti nella Q1.

Marini ha detto a GPone.com che questo formato può rovinare il weekend di un pilota, perché un piccolo errore o una bandiera gialla possono impedirgli di fare un giro veloce. "Con il livello attuale della MotoGP, non riuscire a entrare in Q2 è un enorme handicap", ha detto. "Se vieni sorpreso da una caduta o da una bandiera gialla che cancella il tuo giro migliore, è un peccato buttare via l'intero weekend. Ora ci sono due partenze e le qualifiche sono diventate ancora più importanti".

Egli ritiene che un piccolo cambiamento potrebbe rendere le cose più giuste per tutti. La sua idea è quella di permettere a più piloti di passare dalla Q1 alla Q2, come in Moto2 e Moto3, dove quattro piloti avanzano invece di due. "Sarebbe anche opportuno aumentare semplicemente il numero di piloti che passano dalla Q1 alla Q2", ha spiegato Marini, "a volte un pilota in Q1 ha il passo per vincere la gara, ma non ha l'opportunità di partire vicino ai primi".

Nelle classi minori, 14 piloti si qualificano automaticamente per la Q2 dopo la sessione del venerdì, il che significa che 18 piloti in totale competono per la pole position. In MotoGP, questo numero è solo di 12, rendendo più difficile per i piloti più forti recuperare se qualcosa va storto all'inizio del weekend.

Marini ha ammesso che, fino a quando non ci sarà un cambiamento delle regole, l'unica opzione è quella di essere competitivi fin dalla prima sessione. "Ora è così, e dobbiamo migliorare per essere nel gruppo fin dal venerdì", ha detto. "Il problema è che partire 13°, come ho fatto a Sepang, richiede un miracolo alla prima curva".

L'importanza delle qualifiche è evidente in questa stagione, visto che la maggior parte dei podi è stata ottenuta da piloti che hanno raggiunto la Q2. Alcuni dei risultati più impressionanti in rimonta sono stati la vittoria di Marco Bezzecchi da decimo a Silverstone, il secondo posto di Francesco Bagnaia da undicesimo in Qatar, il secondo posto di Fabio Di Giannantonio da decimo a Phillip Island e il podio di Enea Bastianini da undicesimo nella Sprint di Brno.

Marini, che attualmente si trova al 14° posto nella classifica del BMW Best Qualifier Award, non ha voluto definire le qualifiche la principale debolezza della Honda. Ma ha ammesso che i rivali della Honda sembrano ottenere più grip dal pneumatico posteriore in un singolo giro volante.

"Gli altri riescono ad estrarre più potenziale dal pneumatico posteriore per il primo giro", ha detto a GPone.com. "Hanno più grip. Questo è un aspetto che dobbiamo capire, perché anche la Yamaha, che spesso è più lenta di noi in gara, trova più potenziale in qualifica. Anche la KTM può faticare in gara, ma è straordinaria sul giro. Ducati e Aprilia hanno le moto più equilibrate".

Ha aggiunto che la Honda deve fare un passo avanti nella modalità di time attack per dare ai suoi piloti maggiori possibilità di partire vicino ai primi: "Dobbiamo solo migliorare nelle qualifiche, in modo che tutti i piloti Honda possano partire più vicini ai primi e quindi lottare per il podio", ha detto Marini.

logo-newsgp logo-instagram logo-linkedin logo-whatsapp

All'argomento

Notizie F1 & MotoGP nella tua casella di posta ogni giorno.

logo-newsgp
Informazioni

icon F1 and MotoGPNotizie su F1 e MotoGP

icon articlesNuovi articoli ogni giorno

icon worldNotizie da tutto il mondo

icon reportsReport dalle gare

logo-newsgp logo-instagram logo-linkedin logo-x logo-whatsapp logo-youtube

Notizie F1 & MotoGP da tutto il mondo

Contact

NewsGP s.r.o.
Nové Sady 988/2
602 00, Brno, Czechia
IČO 22343776
European Union

info@news.gp


We have established partnerships with circuits, organizers, and official partners. As we do not collaborate directly with the owner of the Formula 1 licensing, it is necessary for us to include the following statement:

This website is unofficial and is not associated in any way with the Formula 1 companies. F1, FORMULA ONE, FORMULA 1, FIA FORMULA ONE WORLD CHAMPIONSHIP, GRAND PRIX and related marks are trade marks of Formula One Licensing B.V.